07 Giu
Il commiato agli alunni delle classi quinte, tenutosi martedì 5 giugno, è stato un susseguirsi di emozioni sincere.
L’inno di Mameli, cantato all’unisono da tutte le sezioni, ha preceduto il discorso dei Dirigenti di Istituto e di Plesso.
Il nostro Preside, ch.mo prof. Sturaro, ha sottolineato a più riprese l’importanza del cammino fatto dai ragazzi, “ultima interclasse che non ho accolto sin dalla prima” ma che ora si affaccia alle medie con il giusto (e difficile) bilanciamento tra la voglia di crescere e il desiderio di non diventare grandi troppo in fretta. “Con la dovuta calma”, è stata la raccomandazione del Preside, e con un atteggiamento maturo e positivo che – richiamando l’inno del nostro Paese – li renda cittadini orgogliosi delle proprie radici.
La Vicepreside, Maestra Paola Ruzzenenti, ha poi preso la parola tracciando un discorso toccante e a tratti commovente su questi ragazzi che “in prima erano più piccoli del loro zaino” e che ora l’anno raggiunta (alcuni superata) in altezza, con tutti i loro desideri e la curiosità di imparare, ogni giorno, qualcosa di più. E così, “lasciando pian piano il filo a cui sono legati, questi coloratissimi aquiloni stanno imparando a volare”.
Gli abbracci alle maestre e gli occhi lucidi durante la consegna dei diplomi hanno fatto poi da cornice conclusiva a questo pomeriggio che resterà nel cuore di tutti.
Un grandissimo abbraccio anche da parte dell’Associazione Genitori Mantegna!!!